Guida al Trapianto di Fegato
Quando è necessario un trapianto di fegato?
Un trapianto di fegato diventa generalmente necessario quando una persona presenta complicazioni potenzialmente letali dovute a malattie croniche del fegato o, meno comunemente, a insufficienza epatica acuta. I professionisti sanitari possono raccomandare il trapianto quando i trattamenti medici standard non riescono più a gestire efficacemente la malattia.
Le cause comuni di insufficienza epatica cronica che possono portare al trapianto di fegato includono:
Cirrosi (spesso dovuta a uso prolungato di alcol o epatite)
Malattia del fegato grasso non alcolica (NAFLD)
Cancro al fegato (nei casi idonei)
Epatite autoimmune
Condizioni genetiche come emocromatosi o malattia di Wilson
Benefici del trapianto di fegato
Secondo fonti cliniche internazionali, il trapianto di fegato può offrire:
Miglioramento della qualità della vita
Prolungamento della sopravvivenza
Riduzione delle complicazioni correlate all’insufficienza epatica
Tuttavia, l’idoneità al trapianto è determinata caso per caso da team multidisciplinari all’interno delle istituzioni mediche.
Rischi associati ai trapianti di fegato
Come per tutti gli interventi chirurgici maggiori, il trapianto di fegato comporta rischi potenziali, tra cui:
Sanguinamento e coaguli di sangue
Infezioni
Complicazioni dei dotti biliari
Rigetto del fegato donato da parte del sistema immunitario
Complicazioni cardiache, ictus o raramente morte durante l’intervento
Trasmissione di infezioni o malattie dall’organo donatore
Dopo il trapianto, di solito è necessario l’uso a vita di farmaci immunosoppressori. Questi farmaci possono causare effetti collaterali come:
Aumento del rischio di infezione
Assottigliamento delle ossa (osteoporosi)
Diabete
Ipertensione o colesterolo alto
Disturbi gastrointestinali (es. diarrea)
Tutte le valutazioni mediche e le decisioni sui farmaci sono prese dai professionisti sanitari del centro trapianti.
Preparazione per un trapianto di fegato
Quando viene raccomandato un trapianto di fegato, i pazienti vengono indirizzati o possono scegliere un centro trapianti. Le seguenti considerazioni fanno tipicamente parte del processo di valutazione:
Numero di trapianti eseguiti annualmente
Tassi di successo e sopravvivenza dei pazienti
Disponibilità di donatori vivi o programmi di donazione incrociata
Servizi di supporto come alloggio, traduzione e cure di follow-up
Compatibilità assicurativa e pianificazione finanziaria
ComeHeal assiste coordinando la comunicazione con centri trapianti accreditati e organizzando la trasmissione sicura dei tuoi documenti medici.
Donatori di fegato viventi
A causa della limitata disponibilità di fegati da donatori deceduti, il trapianto da donatore vivente è spesso considerato un’alternativa valida. La capacità rigenerativa del fegato umano rende possibile questa procedura.
I donatori viventi vengono sottoposti a valutazioni mediche e psicologiche approfondite per garantire sia la loro sicurezza sia il successo a lungo termine dell’intervento. I centri trapianti valutano ogni caso di donazione vivente singolarmente.
Processo di valutazione
Prima di entrare nella lista d’attesa per il trapianto di fegato, i pazienti vengono sottoposti a una valutazione completa che può includere:
Analisi del sangue e delle urine
Studi di imaging (risonanza magnetica, TAC)
Valutazioni psicologiche e nutrizionali
Analisi del supporto sociale
Dopo tutte le valutazioni, un comitato multidisciplinare esamina il caso per determinare l’idoneità al trapianto.
Attesa per un trapianto di fegato
I pazienti sono prioritizzati nella lista d’attesa in base a sistemi di punteggio:
Punteggio MELD (Model for End-Stage Liver Disease) per adulti
Punteggio PELD (Pediatric End-Stage Liver Disease) per bambini
Questi punteggi stimano la gravità della malattia e aiutano a distribuire equamente gli organi disponibili. In alcuni casi, come specifici tumori al fegato, può essere concessa una priorità aggiuntiva.
Chirurgia e recupero
L’intervento di trapianto di fegato viene eseguito in anestesia generale e può durare diverse ore. Dopo l’operazione, i pazienti solitamente restano in ospedale per circa una settimana per monitorare la fase iniziale di recupero e garantire stabilità.
Il recupero a casa richiede:
Controlli medici di routine e analisi di laboratorio
Rigido rispetto della terapia immunosoppressiva
Ritorno graduale alle attività fisiche
Supporto continuo da parte di operatori sanitari e caregiver
Il recupero completo può richiedere diversi mesi e varia in base alle condizioni individuali.
Vivere in salute dopo il trapianto
Mantenere una buona salute dopo il trapianto di fegato è essenziale per il successo a lungo termine. Le raccomandazioni generali dei professionisti sanitari includono:
Assumere i farmaci come prescritto
Seguire una dieta equilibrata e compatibile con il fegato (basso contenuto di sodio, senza alcol)
Esercitarsi regolarmente secondo i consigli medici
Partecipare a tutti gli appuntamenti di follow-up
Evitare il fumo e lo stress eccessivo
Tutte le modifiche dello stile di vita e i piani di follow-up sono personalizzati dai team medici curanti.
Il nostro ruolo in ComeHeal
ComeHeal non è un ospedale né un fornitore medico. Non eseguiamo interventi chirurgici né prendiamo decisioni cliniche. Invece, siamo il tuo partner nel turismo sanitario — coordinando la comunicazione tra te e centri trapianti riconosciuti a livello internazionale, aiutando a organizzare la logistica pre-viaggio e supportandoti durante le fasi di informazione e preparazione.
Il nostro obiettivo è fornire chiarezza e fiducia mentre compi uno dei passi più importanti nel tuo percorso di salute.
